giovedì 3 settembre 2009

Il Gladiatore: un "quasi" Bluray.

Dal primo settembre è disponibile, su Bluray americano ed inglese (quest'ultimo con audio italiano), Il Gladiatore, ben noto colossal "storico" di Ridley Scott interpretato da Russel Crowe. L'edizione americana è distribuita da Paramount, mentre quella inglese da Universal, anche se il master audio/video è lo stesso in entrambe. Le aspettative sulla qualità d'immagine, vista la caratura del titolo e l'impegno di due major, erano altissime: purtroppo, però, recensioni e screencapture apparsi su Internet denunciano una resa non all'altezza delle prestazioni consentite dal formato Bluray. Motivo? L'utilizzo scriteriato di filtri digitali sull'immagine, con in testa l'edge enhancement, che serve ad enfatizzare artificialmente i contorni, e il DNR (Digital Noise reduction) che invece ripulisce, altrettanto artificialmente, grana e rumorosità. In Italia il Bluray de Il Gladiatore non è ancora disponibile (lo sarà dal primo ottobre), ma per constatare quanto sopra basta vedere i capture postati su Internet (ad esempio a questo url e a questo): in essi, infatti, le immagini sono prive di quel dettaglio iperfine tipico della pellicola, ed hanno un aspetto abbastanza "vetroso", soprattutto nelle situazioni con media luce. La grana originaria, inoltre, ha una consistenza "cerosa" e poco cinematografica, mentre i contorni presentano spesse "aureole" bianche. Infine sempre i contorni, anche dei dettagli più piccoli, sono "bombati", e cesellano il quadro, rendendolo molto innaturale. Il sospetto, ormai diffusissimo su Internet, è che Universal abbia realizzato il Bluray sfruttando il vecchio master della prima versione su DVD, datata 2001: un master pur sempre HD, certo, ma "pensato" per l'impiego su DVD. Da notare, fra l'altro, che il Bluray include anche le scene inedite integrate nel 2005 (e visibili via seamless branching): ma a differenza delle altre (e stando sempre ai capture postati su Internet), queste sono prive di rimaneggiamenti digitali e sfoggiano una qualità video superba, forse proprio perchè masterizzate, con molta più cura, in un momento successivo rispetto al film originario. Ovviamente, sapere con certezza cosa sia accaduto durante la produzione di questo disco è impossibile. Com'è ovvio che, nonostante le brutte filtrature, il video del Bluray sia migliore di quello dei passati DVD. Tuttavia, l'uso d'un master HD vecchio, o comunque "nato vecchio", e di certo inadatto alle potenzialità del nuovo formato, resta un fatto inaccettabile (oltre che incontrovertibile, a questo punto). Tanto più, se si pensa alla caratura del titolo e dei produttori coinvolti. (Qui sotto, la fascetta dell'edizione americana e i link a discussioni, recensioni e screencapture)

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Recensione DVD Beaver

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