giovedì 27 agosto 2009

Logan's Run: l'importanza d'invecchiare...

Chi conosce Logan's Run? Il film, del 1976, è un gioellino della fantascienza antiutopistica e ritrae una città stato dove la vecchiaia è bandita, e i giovani sono costretti ad autoimmolarsi non appena raggiunti i 30 anni (persuasi, dal governo, che si reincarneranno nei corpi di neonati). Il tutto, in nome di un'esistenza solo all'apparenza idilliaca, ma in realtà senza più diritti, memoria storica, ed un corso naturale della vita. Da questo mondo, decide di fuggire il poliziotto Logan (interpetato da Michael York), accompagnato dalla sua "intrattenitrice" Jessica 6: ma il governo gli dà la caccia con ogni mezzo. Diretto da Michael Anderson, Logan's Run appartiene a quella schiera di gioelli fantascientifici, tipo Il mondo dei robot, Looker, 2020 i sopravvissuti e Brainstorm, usciti a cavallo fra gli anni '70 e '80 e in Italia mai pubblicati nemmeno su DVD (vergogna). La messinscena è un po' ingenua, in qualche passaggio, ma l'atmosfera fra kitch e psichedelico, assieme al potente messaggio sul valore della vecchiaia, ne fanno ancora oggi uno splendido cult. Logan's Run esce in Bluray americano (senza audio italiano, purtroppo) il prossimo 10 novembre. Ancora non si conoscono i dati tecnici ma è lecito ipotizzare il video 1080p in 2.35:1 (che è il formato originale del film) e l'audio Dolby True HD inglese. Gli extra, invece, sono gli stessi, un po' scarsini, del DVD e comprendono la traccia di commento del regista, dell'attore Michael York, e del costume designer Bill Thomas, la featurette d'epoca "A Look into the 23rd Century" e il trailer cinematografico originale.


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